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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IN FAVORE DELLO SPORT!

1. Introduzione
La crisi economica causata dal diffondersi del virus Covid-19 ha, inevitabilmente, colpito anche il mondo dello sport. Al fine di assicurare un sostegno alle attività sportive di base, l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha messo a disposizione delle Associazioni e delle Società Sportive Dilettantistiche dei finanziamenti a fondo perduto, da attribuire secondo determinati criteri e modalità.
Vediamo insieme cosa prevede il decreto pubblicato sul sito sportgoverno.it! 

2. Criteri per l’accesso ai finanziamenti
Come riportato nell’allegato 1 del decreto, i beneficiari del finanziamento dovranno possedere determinati requisiti, differenti a seconda della finestra temporale durante la quale presenteranno la domanda.
Cosa vuol dire?
Sono previste due finestre temporali durante le quali i richiedenti potranno presentare domanda di accesso al contributo:
la prima partirà dalle ore 12:00 di oggi, 15 giugno 2020, e terminerà alle ore 20:00 del 21 giugno 2020;
la seconda, invece, partirà dalle ore 12:00 del 22 giugno 2020 e terminerà alle ore 20:00 del 28 giugno 2020.

 

2.1 La prima sessione: 15/06/20 – 21/06/20

Potranno accedere alla prima sessione di presentazione delle istanze le Associazioni o le Società Sportive Dilettantistiche che, alla data di presentazione dell’istanza stessa, siano in possesso dei seguenti requisiti obbligatori: 

a) essere iscritta al Registro Coni/Cip alla data del 23 febbraio 2020,
b) essere titolare di uno o più contratti di locazione aventi ad oggetto unità immobiliari site nel territorio italiano e correttamente identificate al NCEU, regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate,
c) svolgere all’interno dell’immobile, per il quale si chiede il contributo, una delle attività riconosciute dal Coni o dal Cip,
d) essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche,
e) utilizzare, prevalentemente per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche indicate ai punti precedenti, gli spazi degli immobili per i quali si fa istanza di accesso al beneficio,
f) aver corrisposto i canoni di locazione già scaduti e scadenti fino alla data del 31 dicembre 2019.

Ai requisiti suelencate, il decreto aggiunge ulteriori informazioni che le parti richiedenti il beneficio dovranno dichiarare al momento dell’inoltro della domanda.

Nello specifico:
a) avere, o meno, intenzione di usufruire del credito di imposta del 60% così come previsto dall’art. 28 del decreto Rilancio,
b) avere, o meno, usufruito della riduzione dei canoni di locazione per i mesi da marzo a maggio 2020, così come previsto dall’art. 216 del decreto Rilancio – ATTENZIONE: l’aver avuto accesso ad altre forme di finanziamento a fondo perduto non esclude la possibilità di accedere al contributo di cui trattiamo in tal sede -,
c) avere, o meno, ricevuto dagli organismi a cui è affiliata (FSN, DSA, EPS) contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell’emergenza derivante dall’epidemia da Covid-19,
d) avere, o meno, ottenuto o richiesto, l’attribuzione di altro contributo da Enti Pubblici, associazioni, fondazioni o altri organismi, per il sostegno alla locazione degli immobili oggetto della presente domanda.

Tutte le informazioni elencate – sia quelle riguardanti i requisiti da possedere obbligatoriamente, sia le “ulteriori informazioni” – dovranno essere dichiarate in forma di autocertificazione, e saranno oggetto di verifica sia da parte delle Federazioni competenti che dell’Agenzia delle Entrate.

 

2.2 La seconda sessione: 22/06/20 – 28/06/20
Potranno accedere alla seconda sessione di presentazione delle istanze le Associazioni o le Società Sportive Dilettantistiche che, alla data di presentazione dell’istanza medesima, siano in possesso dei seguenti requisiti obbligatori: 

a) non essere titolari di un contratto di locazione e non aver partecipato alla prima sessione di presentazione delle domande relative alla presente disposizione,
b) essere affiliate a un organismo sportivo riconosciuto dal Coni,
c) svolgere un’attività sportiva riconosciuta dal Coni o dal Cip,
d) essere regolarmente iscritta nel registro del Coni o nel registro parallelo del Cip alla data del 23 febbraio 2020,
e) essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie richieste dal comune di appartenenza per lo svolgimento delle attività sportive dichiarate,
f) possedere, alla data del 23 febbraio 2020, un numero di tesserati (distinguendo tra soggetti normodotati e diversamente abili) pari a 50,
g) avere almeno 1 istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal Coni, dal Cip o dagli organismi affilianti riconosciuti,
h) non aver ricevuto, da parte degli organismi cui è affiliata (FSN, DSA, EPS), contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell’emergenza epidemiologica,
i) non aver ottenuto l’attribuzione di altro contributo da Enti Pubblici, associazioni, fondazioni o altri organismi.

 Anche in tal caso, come previsto per la presentazione della domanda durante la prima sessione temporale, le informazioni riguardanti i requisiti utili a beneficiare del contributo dovranno essere dichiarate in forma di autocertificazione, e saranno oggetto di verifica sia da parte delle Federazioni competenti che dell’Agenzia delle Entrate.  

3. Modalità di presentazione della domanda e documenti da allegare
La presentazione delle istanze da parte dei richiedenti dovrà avvenire, esclusivamente, attraverso l’utilizzo di una piattaforma web appositamente realizzata dall’Ufficio per lo Sport, raggiungibile all’indirizzo www.sport.governo.it.
I documenti da allegare alla domanda saranno differenti a seconda della fase durante la quale la stessa verrà presentata:

prima sessione: bisognerà allegare solo la copia di un documento d’identità del soggetto richiedente in corso di validità;
seconda sessione, bisognerà allegare:
    1) una dichiarazione rilasciata da uno o più organismi affilianti relativa sia alle attività sportive, didattiche e      formative svolte dalla ASD/SSD sia al numero dei tesserati svolgenti quelle medesime attività,
    2) copia di un documento d’identità del soggetto richiedente in corso di validità.

 

 4. Risorse stanziate ed importo da corrispondere
Le risorse stanziate per il corrente anno ammontano a circa 50 milioni di €.
L’importo spettante ai beneficiari sarà differente a seconda della sessione durante la quale i richiedenti presenteranno l’istanza di beneficio.
Difatti:

• l’importo massimo stanziato per le domande presentate durante la prima fase è pari a circa 31 milioni di €. Al fine di assicurare un contributo congruo ad ogni richiedente, l’Ufficio potrà disporre un tetto massimo erogabile pari a 600€ mensili, che potrà variare in relazione al numero effettivo delle domande ricevute;
• l’importo massimo stanziato per le domande presentate durante la seconda fase è pari a 20 milioni di €. Si prevede la corresponsione di 800€ in favore di ogni associazione o società sportiva dilettantistica, a seconda dell’ordine cronologico della ricezione della domanda – e fino al raggiungimento dello stanziamento disponibile. 

 

Se ritieni di poter beneficiare del contributo a fondo perduto statuito in favore dello sport, non esitare a chiedere assistenza ad un esperto del settore che possa aiutarti a non commettere errori! 

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A presto!

Dott.ssa Adriana Valentino   

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