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BONUS BOLLETTE E BONUS TARI: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

1. Bollette: automatismo e nuovo tetto Isee per il bonus sociale

Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale, lo sconto nella bolletta di luce, gas e acqua, previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi, diventerà automatico. È questa la principale novità riguardante l’agevolazione sui consumi energetici che è stata ricordata giovedì 17 settembre da Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente – meglio nota come Arera – in occasione della presentazione a Governo e Parlamento della consueta Relazione annuale dell’Autorità sullo stato dei servizi e sull’attività svolta.
Pur essendo l’assegnazione del bonus automatica, dovrà comunque essere rispettata la condizione di vulnerabilità economica del nucleo familiare misurata tramite l’indicatore della situazione economica equivalente – Isee – che deve essere inferiore alternativamente a:
• 8.265 euro per tutti i tre bonus;
• 20mila euro per le famiglie con oltre 4 figli a carico;
• oppure il potenziale beneficiario deve risultare titolare di reddito o pensione di cittadinanza o, con riferimento al bonus elettrico, di carta acquisti.

2. Come avverrà il riconoscimento automatico

Per avere la certezza che il bonus spetti a chi ne ha effettivamente diritto, il nuovo sistema di riconoscimento automatico si baserà sulle informazioni contenute nelle banche dati dell’Inps e nel Sistema Informativo Integrato – il Sii, la banca dati delle anagrafiche e dei dati di consumo dei clienti energetici realizzata e gestita da Acquirente Unico.
A tal proposito, l’Autorità per l’energia dovrà definire:
• il quadro attuativo;
• sentito il Garante per la privacy, le modalità di scambio delle informazioni relative agli aventi diritto ai bonus tra il Sii e SGAte – Sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche – in modo da garantire il pieno riconoscimento dello sconto in bolletta.

3. Come sarà il bonus Tari

Il decreto fiscale ha introdotto anche l’agevolazione per la Tari, la tassa sui rifiuti. Anche in questo caso, sarà sempre l’Autorità per l’energia ad assicurare l’accesso al nuovo bonus a condizioni agevolate come già accade per le altre forniture energetiche e a definire le modalità attuative del beneficio sulla base dei principi e dei criteri individuati con un decreto del Presidente del Consiglio.

4. Lo sconto nella bolletta per l’acqua esteso a fognatura e depurazione

Con lo stesso decreto, l’esecutivo ha anche deciso di ampliare il bonus idrico, includendo nell’agevolazione già applicata sulla bolletta per l’acqua anche lo sconto per i costi relativi ai servizi di fognatura e depurazione. Anche in questo caso spetterà all’Arera definire le modalità di quantificazione, riconoscimento ed erogazione del nuovo sconto. L’agevolazione, estesa anche a fognatura e depurazione, potrà coprire per una famiglia tipo di tre persone in stato di bisogno – con un consumo di 150 metri cubi annui – circa un terzo del valore della spesa annua sostenuta per la bolletta dell’acqua.

5. Qual è l’iter per richiedere le agevolazioni

Come per gli altri bonus, anche per il bonus Tari la domanda andrà presentata al Comune di residenza o a un altro ente designato dal Comune (Caf, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli. Anche i titolari di reddito o pensione di cittadinanza devono presentare la domanda con le stesse modalità degli altri soggetti. Per depositare la richiesta saranno necessari:
• un documento di identità (o eventuale delega);
• l’attestazione dell’Isee in corso di validità;
• due moduli, disponibili entrambi sul sito dell’Arera che servono a riprodurre la situazione economica familiare e a recuperare le informazioni relative alla propria fornitura;
• i titolari di reddito dovranno indicare anche il numero di protocollo o comunque l’attestazione utile a documentare la titolarità di Rdc o Pdc.

Avv. Marialetizia Polizzi

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