Sei un imprenditore e pagare meno tasse ti sembra un’utopia o qualcosa di impossibile? Spesso e volentieri si pensa erroneamente che sia necessario costruire castelli di holding per poter pagare il minimo delle tasse ma, ad oggi, questa concezione è superata: infatti ci sono altre alternative alla portata di tutti (dal piccolo commerciante alla grande azienda) e soprattutto interessanti. 

Oggi infatti voglio presentarti il nuovo concetto della pianificazione fiscale 3.0. 

Non preoccuparti, non è nulla di troppo complicato, anzi!

Come immaginerai, la pianificazione fiscale non si può riassumere in qualche riga o in una decina di minuti di video. Per questa ragione ho ideato una rubrica fatta di 7 video totali in cui ti spiego e snocciolo nel dettaglio i punti fondamentali che tu imprenditore devi assolutamente sapere sulla pianificazione fiscale e pagare finalmente meno tasse. 

Ti do quindi il benvenuto al primo video di questa serie. 

Il nuovo concetto di pianificazione fiscale 3.0

Come ti anticipavo, la concezione del castello di holding per pagare meno tassi è ormai superata. Il nuovo concetto di pianificazione fiscale si basa su 3 obiettivi principali: 

#1: pagare meno imposte

#2: ridurre quelle che sono le imposte sul prelievo

#3: proteggere il proprio patrimonio da: fisco e creditori. 

In questa serie di video sulla nuova pianificazione fiscale avrai modo di scoprire: 

• le forme giuridiche migliori per ottimizzare il carico fiscale:
  • snc 
  • srl 
  • sas
• quali sono le tecniche da utilizzare fin da subito all’interno della tua azienda;
• come massimizzare il vantaggio delle holding
• come non pagare il 26% degli utili d’azienda. 

Come vedi, i capisaldi sono davvero tanti e ciascuno di questi merita la giusta e corretta spiegazione. 

Ma entriamo ora nel vivo dell’articolo…

Quali sono i punti fondamentali della pianificazione fiscale

Per capire quali sono i punti cardine della pianificazione fiscale, mi aiuterò con degli esempi pratici, o meglio, degli schemi. 

Ti invito a seguirmi in video al minuto 3:00. 

Come vedi, per esprimere al meglio questo concetto ho deciso di disegnare un rombo in cui ogni angolo rappresenta un punto cardine. 

Business Identity

Al vertice in alto del nostro rombo c’è quella che chiamo nei miei percorsi formativi la Business Identity, cioè la forma giuridica con la quale io eserciterò la mia azienda o sto attualmente esercitando. 

Ogni forma giuridica è soggetta ad un’evoluzione nel tempo in base alle esigenze e trasformazioni dell’azienda stessa che avvengono nel tempo. Altrimenti la legge non prevederebbe le ipotesi di trasformazione.

Quindi con la Business Identity vado ad individuare la forma giuridica attraverso la quale io esercito la mia attività. 

Ad esempio quindi: sei una ditta individuale? Cosa puoi fare e cosa no? 

Sei una snc o addirittura una Srl? Quali sono le azioni che puoi svolgere con queste forme giuridiche? 

Ovviamente questo discorso è valido sia per le piccole che per le grandi imprese.

Day to day focus

Il secondo punto tratta quello che chiamo il “day to day focus”. Mi spiego meglio: ogni giorno tu imprenditore sei soggetto a piccole azioni che sei solito fare. Con questo concetto l’obiettivo è quello di prendere contezza di quali di quelle azioni possono aiutarti ad abbattere le spese e la pressione fiscale. 

Ti faccio qualche esempio: 

• rimborsi chilometrici, 
• indennità, 
• spese a carico dell’azienda. 

Al minuto 8:00 del video, trovi l’esempio pratico più rappresentativo che ti spiega questo concetto. 

(rimarrai scioccato, in positivo ovviamente!)

Secret Army

Quando si parla di azienda, si parla di un insieme di persone che lavorano con un obiettivo economico, d’interesse sia pubblico sia privato. 

Ecco, le persone compongono ogni azienda e proprio per questo queste persone mi piace definire un “secret army”, un esercito segreto. 

Titolare, collaboratori e dipendenti: questi sono i componenti di questo “esercito”. 

Queste persone possono usufruire dei cosiddetti Benefit, che possono essere molteplici e di svariata natura. 

Hanno due caratteristiche: 

• aumentano il potere di acquisto 
• sono deducibili dall’azienda, cioè vanno a diminuire il carico fiscale. 

Tax Strategy

La punta del nostro rombo è data dalla Tax Strategy ovvero che cosa devo fare io appena do un settaggio alla mia azienda. In altre parole, predisporre tutte le azioni da fare per ottenere il massimo vantaggio fiscale per la tua azienda.

Grazie ai nostri video di simulazioni e fac-simili riusciamo a predisporre quella che è la pianificazione fiscale della tua attività, con un obiettivo: abbattere il carico fiscale e farti pagare il minimo delle tasse. 

Sì certo, ti starai chiedendo come sia possibile tutto questo soprattutto in Italia. 

Il ragionamento che faccio ai miei clienti è molto semplice: se ti adegui a una pianificazione fiscale e metti un minimo di impegno e di interesse in una cosa che ti porta soldi nelle tue tasche, vedrai che le tasse, pur alte che siano, diventano più ragionevoli. 

Conclusioni

Pensa vedere quante cose potresti fare in più se tu avessi in tasca adesso il 20% delle imposte che hai pagato negli ultimi 5 anni.  

Questa è la domanda che ci dobbiamo fare e questo è l’obiettivo che noi dobbiamo perseguire attraverso l’utilizzo dei sistemi di pianificazione fiscale che vengono attuati dal mio studio professionale. 

Ora voglio sentire la tua opinione! 

Sei mai stato seguito nella pianificazione fiscale della tua azienda o è la prima volta che ti approcci a questo concetto? 

Ti aspetto nel prossimo video, 

Avv. Carlo Alberto Micheli