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LANDING PAGE, COS’E’ E PERCHE’ DOVRESTI AVERNE (ALMENO) UNA

1. Introduzione

Landing page, cosa indica questo termine?
La landing page è una pagina “speciale” che serve per attrarre i cd. lead, i contatti.
La sua attenzione – o focus, per usare un termine tecnico – si concentra su di un unico servizio o prodotto offerto, al quale si affianca una call to action, cioè una chiamata all’azione efficace, la cui utilità sarà quella di indurre l’utente, potenzialmente interessato a quel prodotto o servizio offerto, a lasciare i suoi dati.

• Landing page, cos’è e a cosa serve
• Invogliare l’utente a lasciare i suoi dati
• Perché utilizzare le landing page
• Vantaggi delle landing page
• Profilare gli utenti
• Maggiore possibilità di conversione
• Creare una landing page efficace

Quando si parla di marketing on-line, ci capita di leggere terminologie tecniche, utilizzate dai marketers, che indicano processi o tecniche ben specifiche.
Tra i diversi termini più utilizzati nel web marketing, riscontriamo spesso la locuzione “landing page”.
Di cosa si tratta? A cosa serve una landing page?
Seguimi che lo scopriremo insieme!

2. Landing page, cos’è e a cosa serve

Tutte le volte in cui ci capita di imbatterci in ricerche su internet, se facessimo più attenzione ai risultati che il motore di ricerca ci propone, riusciremmo a cogliere meglio tante sfumature tipiche del linguaggio tecnico del web marketing.
Una landing page (la cui traduzione alla lettera è pagina di atterraggio) non è altro che una pagina particolare di un sito web che ha come fine ultimo quello di far concentrare l’utente sul prodotto o sul servizio che viene proposto.
Proviamo a fare un esperimento insieme.
Cerchiamo la frase “strategie di social media marketing” su Google: ci verranno sicuramente proposti dei risultati a pagamento (pay per click) che, se cliccati, ci permetteranno di “atterrare” su di una particolare pagina web chiamata, appunto, landing page.
Facendo attenzione, potremmo notare come questa sia una pagina web “diversa”, strutturalmente costruita in modo diverso, in quanto essa, rispetto alle “normali” pagine web, ha uno scopo, un obbiettivo.
Quale?
• Una landing page non serve ad elencare tutti i servizi che, ad esempio, una web agency offre ai propri clienti: funziona, sì, allo stesso modo, ma lo fa focalizzandosi solo su uno solo di essi, evidenziandone i vantaggi nella maniera migliore possibile.
• La landing page ha lo scopo di dare all’utente la possibilità di compilare rapidamente, e nel modo più semplice e intuitivo possibile, un form di contatti, così da entrare a far parte della “community” del proponente di quel servizio o prodotto, affinché colui che prima era utente ora diventerà cliente.
Chiaramente, per raggiungere un tale scopo, all’interno di una landing page non potrà, né dovrà, mancare la CTA, o Call To Action: la cd. chiamata all’azione attraverso la quale l’utente deve essere invogliato a chiedere informazioni o ad usufruire direttamente del servizio offerto.

3.  Invogliare l’utente a lasciare i suoi dati

Una landing page fatta davvero bene invoglierà l’utente, lo incuriosirà, al punto tale da indurlo a lasciare il suo contatto. E sarà quello il momento in cui la landing page avrà raggiunto il suo obbiettivo: catturare un Lead!
Questa è una delle varie possibilità, in quanto ogni landing page è strutturata per un suo fine ultimo, che può essere anche quello di vendita diretta di un prodotto, di iscrizione ad una newsletter o, ancora, di iscrizione ad un gruppo Facebook.
Va da sé, dunque, intuire come i processi di costruzione di una landing page siano molto complessi, non potendosi fermare alla sola formazione della pagina, ma confluendo anche nel successivo perfezionamento e ottimizzazione di essa.
Inoltre, non esiste una strategia univoca, ognuna dipenderà dal tipo di campagna marketing da affrontare, dal settore, dal prodotto, dal servizio, dall’azienda.
Insomma, ogni landing page sarà personalizzata e personalizzabile!


4.  Perché utilizzare le landing page

Ancora troppo spesso, molti commettono l’errore di non affidarsi ad una landing page; semplicemente le aziende decidono di pubblicizzare qualcosa indirizzando l’utente sulla Home Page del loro sito web.
Il risultato?
L’utente si troverà immerso in una serie di informazioni che lo distoglieranno dalla sua ricerca iniziale, con una conseguente riduzione delle probabilità a che quel medesimo utente possa trasformarsi in cliente.
In gergo tecnico, il tasso di conversione si abbassa.
Come mai accade ciò?
La risposta è semplice: un utente, che fa una ricerca specifica, ha necessità di soddisfare immediatamente un bisogno o risolvere un problema in tempi brevi.
Per questo motivo, se si troverà dinnanzi un sito dove dovrà perdere del tempo per trovare quello che cerca, ed alla fine senza nemmeno riuscirci in tempi celeri, lo abbandonerà, con la conseguenza che tu, azienda, avrai perso una grossa opportunità.
Si aggiunga un ulteriore aspetto da non sottovalutare: quello economico!
Sponsorizzare annunci attraverso i motori di ricerca, come Google Ads, o attraverso social, come Facebook Ads, corrisponde ad un grosso dispendio di soldi, la cui spesa, spesso, non si tramuta in conversione di click da parte dell’utente. Dunque, una spesa che non troverà alcun ritorno d’investimento.

4.1 Vantaggi delle landing page
Utilizzare delle landing page porta vantaggi importanti per coloro che le gestiscono.
Queste pagine, infatti, sono facilmente monitorabili, permettendo di comprendere come stanno operando in tempo reale, dando quindi la possibilità di fare le opportune variazioni laddove ve ne sia bisogno.

5.  Profilare gli utenti

Come precedentemente detto, una landing page si concentra su di un qualcosa di specifico, prodotto o servizio che sia. Questo significa che colui che deciderà di “atterrare” su quella pagina sarà un utente sicuramente interessato.
In pratica, ogni landing page dovrebbe essere costruita non tanto in base al prodotto, ma in base al target di popolazione che si vuole attirare.
Riprendiamo il precedente esempio riguardo il prodotto per dimagrire: in tal caso, andrà fatta una landing page indirizzata ad un pubblico femminile, appartenente ad un determinato range di età. Individuare, quindi, la buyer persona (cioè, l’acquirente modello) è fondamentale, e sta alla base del successo o meno di una campagna di marketing.

6.  Maggiore possibilità di conversione

Il fine ultimo della landing page è quello di indirizzare un certo tipo di utenza verso un certo tipo di pagina web. Questo fa sì che solo gli utenti in target e con un concreto interesse decideranno, molto probabilmente, di “atterrare” sulla nostra landing page, aumentando così le possibilità di conversione finale.
Una landing page descrive solo un prodotto o un servizio, non ci sono distrazioni di sorta!
Chi atterra sulla nostra landing – ad esempio, sul prodotto per dimagrire – lo fa perché è estremamente interessato, o quanto meno curioso, di sapere di più su quel singolo prodotto; e se saremo stati bravi, lo porteremo ad acquistarlo.

7. Creare una landing page efficace

Per creare una landing page efficace bisogna, innanzi tutto, prefissarsi l’obiettivo per cui vogliamo far atterrare l’utente sulla nostra pagina.
Iniziamo col rispondere a queste due semplici domande:
vendiamo un servizio o un prodotto? vogliamo far iscrivere l’utente alla nostra newsletter o no?
Bene. Passiamo allo step successivo.
a quale pubblico ci rivolgeremo? chi sarà la nostra buyer persona?
Dunque, una volta individuato il prodotto o servizio da offrire ed il target di popolazione a cui vogliamo rivolgerci, potremo iniziare a creare la nostra specifica landing page.

7.1 Quali sono i punti salienti di una landing page?
I punti salienti di una landing page devono essere:
1. zero distrazioni: l’utente si deve focalizzare naturalmente sul prodotto o servizio;
2. essere chiari e coincisi: dobbiamo descrivere perfettamente il prodotto o servizio, evidenziandone i vantaggi, dobbiamo creare empatia, forte interesse, desiderio verso quello che offriamo;
3. modulo contatti ben evidenziato, e campi strettamente necessari: non dobbiamo assolutamente rischiare che l’utente possa perdere troppo tempo nel contattarci;
4. evidenziare, quando possibile, delle testimonianze reali, che possano suffragare la bontà dei nostri prodotti o servizi;
5. aggiungere un video o un’immagine: oggi le immagini e i filmati sono di gran lunga più efficaci dei soli contenuti testuali.

Lo scopo finale è la realizzazione di landing page per ottimizzare le conversioni, cioè raggiungere quell’obiettivo che ci eravamo posti inizialmente.

Sacha – MyAccounting.it

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