Assegno Unico Universale maggio 2023 – novità e requisiti
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
Assegno unico universale: introduzione
L’assegno unico universale è una prestazione erogata mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e, in presenza di determinati requisiti, per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni.
Rientra tra le politiche di sostegno per le famiglie in Italia con l’obiettivo di incremento della natalità e riduzione della povertà, che evidentemente non è stata abolita così come annunciato dai precedenti governi a trazione 5 stelle. L’Italia ricordiamo è un paese che costantemente ha sempre meno nati e che ha davvero tanto bisogno di interventi mirati.
Il 7 aprile 2023 l’INPS ha finalmente pubblicato la circolare con le istruzioni aggiornate in seguito alle modifiche introdotte con la legge di Bilancio.
Se avete notato delle modifiche di importi nel vostro assegno unico sappiate che c’è tempo fino a giugno 2023 per ottenere il conguaglio degli importi, se dovuto, da gennaio 2023.
Io sono Carlo Alberto Micheli, Avv. e Dott. Commercialista e in questo articolo andremo insieme a vedere:
- Gli aumenti degli importi con le nuove modifiche
- La modalità di erogazione e pagamento
Novità e requisiti
Per effetto della legge di bilancio dalla mensilità di gennaio 2023:
- aumentano del 50% gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico di età inferiore a un anno.
- aumentano del 50% gli importi dell’Assegno unico per i nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, a condizione che abbiano un ISEE non superiore alla soglia di 40.000 euro, adeguata alle variazioni dell’indice del costo della vita
- aumenta del 50% la maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno quattro figli a carico,
- diventano definitivi gli aumenti degli importi per i figli disabili maggiorenni:
- ai nuclei con figli disabili senza limiti di età è corrisposto l’Assegno unico e universale con importi fino a un massimo di 189,20 euro per ISEE inferiore o uguale a 16.215 euro;
- l’incremento delle maggiorazioni è confermato per l’anno 2023 e l’anno 2024
Nella circolare si specificano anche le modifiche per quanto riguarda i pagamenti dell’assegno Unico, che avranno il seguente calendario fisso:
- dal 10 al 20 di ogni mese, grazie a un’istruttoria semplificata delle domande di AUU – sarà corrisposto l’importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente;
- dal 20 al 30, saranno messi in pagamento gli importi relativi alle nuove domande pervenute nel mese precedente e per gli assegni che – rispetto al mese precedente – subiscono variazioni in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’Isee.
Avv. Carlo Alberto Micheli