Over 10 years we help companies reach their financial and branding goals. Maxbizz is a values-driven consulting agency dedicated.

Gallery

Contact

+1-800-456-478-23

411 University St, Seattle

maxbizz@mail.com

DECRETO SOSTEGNI

NUOVO DECRETO SOSTEGNO: QUALI AIUTI ASPETTARSI?

1. Introduzione

La prima bozza del Decreto Legge Sostegno scritta il 1° marzo dovrebbe essere oggetto di revisione del Consiglio dei ministri giovedì 11 marzo 2021.

Un decreto che vuole sostituire il mai emanato Ristori 5, ancora incompleto in molte parti, soprattutto nella sezione Lavoro e welfare

Si susseguono, però, delle indiscrezioni su quale siano gli obbiettivi che il provvedimento sembra voler raggiungere, nonché i nuovi aiuti in favore di famiglie e imprese in difficoltà economica causata del diffondersi del virus da Covid-19.

Attenzione! Un testo definitivo ancora non esiste; ma è già possibile non solo tracciare le potenziali misure che verranno messe in campo dal governo Draghi, ma anche delineare una ipotetica platea di potenziali beneficiari.

2. Le misure attese

Quali sono gli ambiti nei quali il DL Sostegno interverrà?

  • Nuovo meccanismo di accesso ai contributi a fondo perduto.

Secondo quanto detto dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, “Il provvedimento è ispirato a una radicale semplificazione delle attuali procedure, superando lo schema normativo improntato sulla base dei codici Ateco e favorendo l’automatismo dell’erogazione in tutti i casi in cui ciò risulta possibile prevedendo, anche in modo opzionale, la possibilità di compensazione in sede di dichiarazione F24. In tale quadro, verrà dedicata particolare attenzione ai professionisti e, più in generale, ai titolari di partite IVA”.

Si prevede una spesa di circa 12 miliardi di euro, indirizzata ad una platea di circa 2,7 milioni di contribuenti, tra imprese e professionisti.

Il requisito chiave per l’accesso dovrebbe rimanere lo stesso delle precedenti tornate di aiuti, ma con una modifica sul periodo di calcolo: riduzione di fatturato di almeno il 33% tra gennaio e febbraio 2020 e gennaio e febbraio 2019.

Il contributo a fondo perduto sarà, inoltre, erogato in misura diversa in base al fatturato. Infine, sembra confermata l’eliminazione al riferimento ai codici Ateco.  

Dunque,provando a schematizzare tutto quanto riguardi le novità in ambito di “contributi a fondo perduto”, è bene ricordare che:

  • saranno destinati sia a professionisti che imprese con un fatturato fino a 5 milioni di euro,
  • non vi sarà distinzione di codici Ateco,
  • verranno erogati in percentuali diverse sulla base del fatturato,
  • le perdite di almeno il 33% saranno calcolate sulla media mensile del 2020 rispetto a quella del 2019
  • per start up senza fatturati precedenti vi sarà un sistema di calcolo ad hoc.

2.1 Le novità su lavoro e riscossione

Cassa integrazione “covid”

Sembrano essere confermati gli ammortizzatori sociali già in vigore da un anno, soggetti ad ulteriore finanziamento per tutto il 2021: cassa integrazione ordinaria, cassa in deroga, CISOA, assegni ordinari e TIS con causale Covid 19.

Dato ancor più importante riguarda la potenziale semplificazione procedurale, utile ad accorciare i tempi di pagamento concordati dal Ministro Orlando con l’Inps.

È stata, infine, prorogata l’erogazione dell’indennità di disoccupazione Naspi, ed allungato il blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021.

Congedo parentale e bonus baby sitter

Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie, il Governo punta ad assegnare almeno 200 milioni di euro pernuovi congedi parentali straordinari, ossiacongedi indennizzati al 50% riconosciutiai lavoratori dipendenti con figli under 14, la cui durata parrebbe essere legata sia ai periodi di quarantena obbligatoria sia a quelli in cui è richiesto di svolgere la didattica a distanza.

Non si esclude, inoltre, la ripresa dei bonus baby-sitter riservati ai lavoratori autonomi.

Riscossione

Sul tema della riscossione, il decreto in cantiere dovrebbe prevedere lo stralcio delle cartelle aventi importi massimi di 5.000 € (comprensivo di sanzione e interessi per debiti a Ruolo dal 2000 al 2015).

Su questo fronte, il nuovo provvedimento pare introdurre altre due novità:

  • sospensione dell’invio di nuove cartelle fino al 30 aprile 2021, data in cui dovrebbe terminare lo stato di emergenza;
  • proroga, sempre al 30 aprile, per il pagamento delle rate soggette a rottamazione ter e a saldo e stralcio sul punto, però, si attende una più ampia apertura, con scadenze rimandate anche all’estate… ma è ancora tutto da definire.

Reddito di cittadinanza e reddito di emergenza

Il protrarsi della pandemia causata da Covd-19 sta provocando sempre più povertà: ad oggi si contano circa 1 milione di soggetti che vivono al di sotto della soglia di povertà.

Il Governo Draghi avrebbe previsto un rafforzamento delle risorse per il Reddito di Cittadinanza per almeno 1 miliardo, così che molti più nuclei familiare possano averne diritto.  Dovrebbero essere previste anche 2 e 4 nuove mensilità di Reddito di Emergenza da 400 €, il contributo istituito appositamente per l’emergenza Covid.

Dott.ssa Adriana Valentino

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
CLICCA SUL BOTTONE E RICHIEDI LA TUA CONSULENZA CON UN ESPERTO MYACCOUNTING.IT!