1. Introduzione

Se stai pensando di metterti in proprio o iniziare un’attività autonoma sappi che devi aprire una partita IVA. Tra le scelte principali da fare c’è quella di scegliere il regime fiscale da adottare: regime agevolato (forfettario), regime ordinario in contabilità semplificata e contabilità ordinaria. La soluzione giusta per te potrebbe essere la partita IVA agevolata: più conveniente rispetto a quella ordinaria e perfetta per coloro che sono all’inizio di un’attività.

Aprire una partita IVA agevolata consente a Professionisti, Commercianti e Artigiani di poter usufruire di una serie di vantaggi fiscali e contabili importanti. La parola stessa “agevolata” fa capire come l’apertura di questo tipo di partita Iva può garantire benefici e agevolazioni a coloro che decidono di aprirla. Ma a chi conviene aprire una partita IVA agevolata, come farlo e quali sono i vantaggi che si possono ottenere? Vediamolo insieme.

2. A chi conviene la partita IVA agevolata

La partita IVA agevolata(detta anche Flat Tax) può essere aperta da tutti i soggetti come consulenti, grafici, giornalisti, designer, esperti informatici ma anche fisioterapisti, infermieri o come artigiani o commercianti. Possono decidere di aprire una partita IVA agevolata anche altre due categorie: i dipendenti e i pensionati. In questo caso si tratta di persone che hanno già altri redditi, ma vogliono aggiungere una seconda entrata. Questi ultimi possono dunque aprire una partita iva agevolata a condizione, però, che i redditi annui come pensionati o dipendenti non superino i 30.000 euro.

3. Che differenza c’è tra partita IVA agevolata e regime ordinario?

Aprire una partita IVA agevolata significa poter usufruire di vantaggi e sgravi tributari che si traducono in un risparmio notevole in termini di tasse e oneri fiscali, ma anche nella semplificazione delle procedure. Rispetto alla partita IVA ordinaria l’imposta sui redditi è molto più conveniente, le fatture sono emesse senza IVA e non c’è obbligo di fatturazione elettronica. Inoltre chi apre partita IVA agevolata non è tenuto a pagare L’IRPEF (nell’ordinaria sì) ma un’imposta sostitutiva più bassa. Per contro chi apre partita IVA ordinaria può scaricare i costi sostenuti dall’attività e non ha restrizioni sui requisiti di accesso al tipo di partita IVA.

4. I vantaggi della partita IVA agevolata

1) nessun limite di età per poterne usufruire (come era previsto in passato)

2)  tassazione al 5% per i primi 5 anni di una nuova attività o startup (che aumenta al 15% dal sesto anno in poi)

3) assenza totale dell’IVA in fattura

4) nessun obbligo di fatturazione elettronica

5) riduzione del 35% sui contributi INPS per artigiani e commercianti

5. Quali sono le particolarità

1) Si perdono i vantaggi (e si passa automaticamente al regime ordinario) se si superano i 65.000 euro annui di fatturato

2) I costi si scaricano solo a forfait secondo un coefficiente di redditività specifico

3) C’è un limite massimo di 20.000 euro sulle spese per il personale.

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Novella Toloni